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Scuola Media Dallachiesa: potenziamenti in mostra al teatro!

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Si sono conclusi i festeggiamenti di fine anno scolastico per gli alunni della scuola secondaria di primo grado Carlo Alberto Dalla Chiesa. In particolare le classi prime, mercoledì 23 maggio dalle ore 20.30 in poi, hanno organizzato un evento musicale e teatrale di ampio respiro.
I docenti, il Dirigente Scolastico, dott. Tarcisio Priolo, le autorità cittadine nelle persone degli Assessori Gianni Fogliato, Sara Cravero e Luciano Messa, il presidente del Consiglio di Istituto, Federico Pace, hanno partecipato all’evento che si è concluso con le note di “The Lion Sleeps Tonight” cantato per ben due volte (su richiesta del bis!) dal Coro della scuola.
La serata è stata presentata e condotta dalla prof.ssa Marina Isu che ha accolto il pubblico con le seguenti parole: “Vi ringrazio di essere qua numerosissimi! Siamo arrivati alla conclusione dell’anno scolastico e i ragazzi dei vari potenziamenti stasera vi mostreranno quanto sono riusciti a fare in questo primo anno di attività. È doveroso, quanto scontato precisare che l’impegno, la costanza, la volontà dimostrata nei vari progetti non aveva come obiettivo l’esibizione su di un palcoscenico, bensì un “imparare facendo”. E proprio il concetto del learning by doing viene ripreso dal Dirigente Scolastico: “Non voglio dilungarmi perché stasera dobbiamo lasciare lo spazio ai veri protagonisti della serata, ossia ai ragazzi. Questo è il momento conclusivo di un percorso, molto importante. Il compito della scuola è quello di aiutare i ragazzi ad apprendere ma non senza, parallelamente, saper utilizzare quanto appreso! E questo è il concetto di competenza, che implica il passaggio dal “sapere” al “saper fare. Da tempo ormai la scuola ha ridimensionato la dimensione meramente “contemplativa” delle conoscenze, attraverso il nesso imprescindibile fra il conoscere e l’agire. Collegando tre elementi fondamentali della realtà scolastica, vale a dire le conoscenze, le abilità e il contesto sociale risulta chiaro quale sia l’orizzonte nel quale si inscrive questa nuova frontiera della didattica. Non si tratterà né di prescindere dalla coltivazione del sapere, né di concepirlo come qualcosa che vada sempre e comunque immediatamente finalizzato all’azione, ma piuttosto di valorizzare aspetti e dimensioni del sapere che sono in realtà indissolubili dal “sapere” nella sua accezione più appropriata.
Il senso del lavoro della scuola Dalla Chiesa è quello di affiancare lo studio con laboratori ed attività che abbiamo come obiettivo il realizzare qualcosa, interagendo con chi sa dare esperienza. I ragazzi devono avere la pazienza e la costanza di realizzare qualcosa di reale, di vero, di concreto. È questo il senso di ciò che vedremo stasera: realizzare le competenze utili per la vita. Sicuramente ci divertiremo, ma teniamo presente tutto il lavoro che c’è dietro, svolto con dedizione e professionalità dai docenti e con passione e interesse dagli alunni”.
Chiude lo spazio dei saluti l’assessore Fogliato prendendo spunto dal pieghevole del “19° Salone del libro per ragazzi” che ha per tema “Il Gioco”. “Posso dire che quest’anno abbiamo fatto un salone del libro a KM 0: sono state valorizzate le realtà belle della nostra città. E tra queste non può mancare la scuola! La serata infatti fa parte del programma del salone del libro. La scuola si racconta. Ma non basta: occorre sapere ascoltare e questa è la sfida che tutti dobbiamo raccogliere da quanto ci vien proposto. La scuola è anche questo: sapersi ascoltare a vicenda. Questa scuola è intitolata a Carlo Alberto Dalla Chiesa e proprio stasera ricorre l’anniversario della strage di Capaci, quindi più che mai si fa sentire il tema della legalità. Gli studenti hanno dimostrato di saperlo vivere e sarebbe bello che anche noi adulti sapessimo coglierlo con la stessa genuinità.”
E in riferimento al tema della legalità la prof.ssa Isu ricorda, ai presenti in sala, che lunedì 4 giugno le vie del centro saranno lo scenario di una grande Marcia della Pace cittadina, organizzata dall’ufficio Pace del Comune di Bra e dagli Istituti Comprensivi Bra 1 e Bra 2. Gli allievi di 80 classi provenienti da tutti gli istituti cittadini, per un totale di oltre 2000 persone tra allievi, volontari e docenti, sfileranno per promuovere i valori della pace, affermare l’importanza dell’impegno nell’ambito della cittadinanza attiva e condividere il percorso di educazione e approfondimento.
E a questo punto si entra nel vivo della kermesse con l’alternarsi sul palco dei ragazzi dei potenziamenti, che hanno dimostrato un gran desiderio di stare insieme, con l’occasione di dimostrare il loro “saper fare”, in uno spirito ludico privo di competizione ma ricco di impegno e responsabilità.
La prof.ssa Isu chiamando sul palco gli attori spiega che lo spettacolo sarà diviso in due parti: la prima parte i ragazzi dei vari potenziamenti tradurranno in spettacolo piacevole e divertente le competenze apprese attraverso la didattica laboratoriale e la seconda parte sarà prettamente musicale, grazie al ricco repertorio del Coro che vede esibirsi pari merito solisti e coristi.
Ed ecco una carrellata frizzante e divertente di attività sportive, musicali e culturali. Si parte con i ragazzi del potenziamento sportivo che hanno saputo trasformare in un vero e proprio spettacolo danzante i vari sport praticati durante l’anno, con lo sfondo riflessivo di “Che cosa è per te lo sport?” È amicizia, è impegno, è gioia, è divertimento, è regole, è disciplina, è condivisioni di valori, è anche sconfitta a volte, ma come disse Che Guevara “Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso”.
Ed è l’uso corretto del congiuntivo che, come ci ricordano gli alunni del classe 1 B sulle note del testo di Lorenzo Baglioni, introduce quella che sarà la new entry dei potenziamenti del prossimo anno scolastico “Letterario (attività di scrittura creativa)”. E giacché siamo in periodo di dichiarazione dei redditi, cade a pennello l’invito scherzoso della prof.ssa Cristina Basso a donare il 5Xmille all’associazione per la salvezza del congiuntivo: ogni 1000 parole, usate almeno 5 congiuntivi!
A seguire i 25 ragazzi del potenziamento linguistico che intrattengo il pubblico con recite in lingua francese e inglese (coloro che non hanno compreso… hanno comunque apprezzato l’abilità istrionica dei protagonisti!) Lo spettacolo si chiude con musiche e recite del potenziamento artistico-musicale con le parole di Gianni Rodari,
Non poteva mancare un dolce finale gentilmente offerto dalla Mensa Scolastica: torta di mele per tutti!
È inevitabile domandarsi quale sia il segreto di tanta bellezza: armonia, impegno, buona volontà, passione, motivazione, valori, collaborazione, fiducia, speranza, determinazione, competenza, professionalità, entusiasmo, dedizione degli insegnanti, quotidianamente trasmessi agli alunni!
Oppure, più semplicemente, come afferma un’insegnante, “Credo si senta che tra noi prof stiamo molto bene, che collaboriamo serenamente e che abbiamo davvero a cuore i nostri ragazzi”. Confermiamo: si sente e si vede!
Questa è la buona scuola! E come dice il pedagogista Daniele Novara, per fare una buona scuola occorre avere buoni insegnanti!

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