Appuntamento a Bra con la storia dell’8 settembre 1943

Onore, lealtà, abnegazione. Nell’Italia di oggi ideali poco menzionati, eppure non per questo meno necessari. In nome di questi valori, nel corso del secondo conflitto mondiale migliaia di nostri soldati si impegnarono, molti fino all’estremo sacrificio, sui vari fronti di guerra in una serie di battaglie che posero fine al nazifascismo. Ma anche i civili fecero la loro parte. Sulla tematica, l’Amministrazione comunale di Bra ha voluto approfondire il ruolo cruciale dell’8 settembre 1943 organizzando dal 12 al 15 settembre 2013 una serie di iniziative dedicate alla storica data di cui ricorre il settantesimo anniversario: si inizierà giovedì 12 settembre 2013 alle ore 17, nella sala espositiva del Bistrot Garibaldi, dove sarà inaugurata una mostra di tavole a fumetto sui temi dell’8 settembre 1943 a cura dei disegnatori Marco Mottura e Giovanni Botta.

Si proseguirà alle ore 18, nella Sala consiliare di palazzo civico dove si terrà l’incontro, coordinato dal presidente del Consiglio comunale Fabio Bailo, “8 settembre 1943, settant’anni dopo”, documentato da filmati storici e con la partecipazione del professor Gianni Oliva, dei generali Franco Cravarezza e Gianni Carnevale.

Il giorno successivo, 13 settembre 2013, l’appuntamento è alle ore 21 in piazza Caduti di Nassiriya, dove alla presenza delle associazioni combattentistiche e d’arma cittadine sarà scoperta una targa commemorativa a ricordo di Dolores Buccirosso, ragazza diciottenne che il 13 settembre 1943, incurante del pericolo, salvò dalla deportazione in Germania numerosi militari italiani imprigionati su un treno in transito nella stazione di Bra. Subito dopo, in collaborazione con i gruppi ANA di Bra e Carmagnola si terrà una cerimonia in onore dei Caduti braidesi presso Il monumento di piazza Roma.

A concludere il ciclo, domenica 15 settembre 2013 alle ore 16:00 in via Montegrappa, lato caserma Trevisan, sarà rappresentato il recital teatrale «8 settembre 1943, l’ora del riscatto» realizzato dall’Amministrazione comunale di Bra, con la partecipazione del Gruppo di rievocazione storica Progetto ‘900 di Cuneo, del Coro Valtanaro di Alessandria e della Banda musicale di Racconigi.

Le vicende narrate nel recital sono state curate dal Laboratorio comunale di scrittura teatrale e recitazione costituito da interpreti volontari, per la maggior parte studenti, mentre il ruolo dei genitori dei giovani alpini sarà impersonato dagli appartenenti al gruppo ANA di Bra.

Per garantire pienezza culturale e storica alla rievocazione, che si basa sugli accadimenti compresi fra la dichiarazione di guerra del 10 giugno 1940 e l’annuncio dell’armistizio dell’8 settembre 1943, il Comune di Bra ha interpellato i protagonisti braidesi di tali eventi che hanno messo a disposizione le loro testimonianze di reduci. «Per la messa in scena del recital, i protagonisti dei fatti ci hanno dato la possibilità di scrivere un testo che riporta fedelmente le vicende accadute ai soldati braidesi sul fronte occidentale, dei balcani e russo» hanno dichiarato il sindaco di Bra, Bruna Sibille e l’assessore alla cultura Biagio Conterno, delegato alla realizzazione dell’evento a fianco dei colleghi di Giunta Massimo Borrelli e Luciano Messa, «ogni episodio rappresentato fa prevalere il comune agire dei protagonisti improntato al coraggio ed alla più ampia solidarietà, al ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli».

Alla realizzazione del recital “8 settembre 1943, l’ora del riscatto” hanno collaborato l’Associazione Alpini sezione di Cuneo e gruppo di Bra, l’Associazione Marinai gruppo di Bra, l’Associazione Carabinieri in congedo sezione di Bra, il gruppo Arte Danza di Bra di Donatella Poggio, i Comitati di quartiere e frazioni, il Club Alpino sezione di Bra, l’associazione onlus Volontari Bandito guidati da Daniele Chiavazza, la Confartigianato zona di Bra a nome della quale hanno partecipato parrucchieri e sarte addette ai costumi. Ogni collaborazione è stata assicurata a titolo di volontariato. La consulenza storica dell’evento è stata garantita dal professor Livio Berardo, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea di Cuneo.

Fonte http://www.comune.bra.cn.it