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Rifiuti, Bra fa la differenza: quattro Minipunti ecologici urbani

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Al via anche un progetto etico in collaborazione con l’Associazione Libera

Dai minipunti ecologici urbani alla mappatura della raccolta differenziata in città, dall’attività degli Incaricati di Controllo Ambientale ai progetti etici di riciclo in collaborazione con l’Associazione Libera. E’ stata l’occasione per presentare un ventaglio di nuove iniziative legate dal fil rouge dell’ambiente e della sua cura, la conferenza di ieri sera, mercoledì 26 novembre, in Comune a Bra.

Sono quattro, distribuiti in tutta la città, e permettono la raccolta di sette tipologie di piccoli rifiuti solidi speciali, direttamente sotto casa: i Minipunti ecologici urbani, impianti di arredo urbano forniti a costo zero dalla ditta Ciessepi di Moncalieri, concessionaria degli annessi spazi pubblicitari bifacciali, sono in grado di accogliere pile convenzionali o a bottone esauste, compact disc e relative copertine, tappi in plastica e in sughero, lampadine alogene e lampade a basso consumo. Già operativi in altri centri della regione, a Bra i Minipunti ecologici urbani sono posizionati in piazza XX Settembre, in corrispondenza dell’intersezione con via Mendicità Istruita, in via Marconi, in piazza Roma e in via Vittorio Emanuele II, presso l’area verde di fronte all’Ospedale. “Una sinergia tra pubblico e privato che permette la sensibilizzazione al tema della raccolta differenziata offrendo un servizio ai cittadini e soddisfando, nel contempo, esigenze di arredo urbano” hanno spiegato il Sindaco Bruna Sibille, l’assessore all’Ambiente del Comune di Bra Sara Cravero e il sig. Brescia della Ciessepi.

Proprio attraverso i nuovi Minipunti ecologici urbani, i cittadini braidesi potranno contribuire al Progetto Etico “Cascina Graziella”, finalizzato a finanziare un progetto di accoglienza a favore di donne vittime di abusi e maltrattamenti presso una struttura confiscata dallo Stato alla criminalità organizzata a Moncalvo d’Asti e oggi gestita dall’associazione Libera di Don Ciotti. Come ha spiegato Valentina Sandroni, referente dell’Associazione Libera per la provincia di Cuneo, il progetto a cui ha aderito l’Amministrazione comunale braidese permetterà di contribuire – con il ricavato della raccolta dei tappi di sughero, conferiti da Libera a un’azienda leader nel settore del riciclo – al progetto di recupero di Cascina Graziella: i tappi possono essere raccolti presso i Minipunti ecologici urbani oppure tramite iniziativa privata.

Per orientarsi meglio tra le possibilità di smaltimento rifiuti sul territorio comunale, il Comune di Bra, in collaborazione con la ditta Aimeri Ambiente Srl, incaricata del servizio di igiene urbana, ha poi deciso di portare avanti un sistema di mappatura delle raccolte differenziate speciali su strada – oli vegetali esausti, abiti e scarpe usate, lampadine, tappi in sughero e plastica, CD, CD ROM, batterie esauste -, per migliorare la fruibilità e il conferimento da parte dei cittadini. La mappatura si inserisce nell’ambito di una serie di obiettivi strategici dell’Amministrazione comunale che, tra gli altri, comprende il potenziamento della raccolta dei rifiuti urbani biodegradabili prodotti dai cittadini non ancora iscritti all’Albo dei compostatori e la riorganizzazione del servizio di igiene urbana sulle aree mercatali. “E’ da segnalare – hanno specificato l’assessore Cravero e il responsabile dell’ufficio Servizi Pubblici in Concessione Valerio Tibaldi – come l’estensione della raccolta della frazione organica a tutto il territorio comunale, a far data dal 1 luglio scorso, abbia consentito di migliorare il sistema di raccolta differenziata, al fine del raggiungimento della percentuale prevista dalla legge che, per il 2014, è pari al 65%. Dall’analisi merceologica del rifiuto “organico” eseguita dall’IPLA a inizio ottobre 2014, è emerso che la purezza della frazione compostabile è del 95,14%”.

Fonte Bra Notizie

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