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Rievocazione storica dedicata al maestro Sebastiano Taricco a Narzole: al via la selezione di figuranti e volontari.

Casting-Narzole-Anello-Forte

L’Associazione L’Anello Forte, da oltre cinque anni impegnata a promuovere la conoscenza e la fruizione dei beni artistici piemontesi, presenta il nuovo progetto “In punta di pennello. Il sacro e la devozione tra arte e danze paesane”. Finanziata dalla Compagnia di San Paolo attraverso il bando “In Itiner@” e ideata – come richiedeva il bando – da una giovane studentessa, Giulia Siccardi, l’iniziativa prevede a Narzole una grande rievocazione storica dedicata a Sebastiano Taricco. L’intento, condiviso con il Comune di Narzole che sostiene il progetto, è di far conoscere la sua antica storia attraverso una migliore comprensione del patrimonio artistico locale, da tutelare e valorizzare, come fonte di sviluppo culturale e socio-economico. L’evento si propone anche di rinsaldare la consapevolezza dell’identità culturale e promuovere il dialogo fra le culture.

La rievocazione storica è in programma il 14 settembre 2014 e sarà accompagnata da un programma di visite ai beni storico-artistici locali, che saranno guidate da giovani narzolesi adeguatamente formati. Nell’occasione, Narzole farà un balzo indietro nel tempo, al 1702, anno dell’inaugurazione dell’Oratorio di San Rocco e della tela dell’Immacolata con i Santi Rocco e Sebastiano dipinta dal cheraschese Sebastiano Taricco su commissione del priore Bartolomeo Defanti della Confraternita dei Battuti Bianchi (recentemente restaurata a cura dell’Associazione L’Anello Forte con il contributo della Compagnia di San Paolo). Per tutto il paese sarà un intrecciarsi di gustose scenette, danze, giochi di strada e costumi d’epoca, orchestrati da Giuseppe Porcu, animatore, regista e produttore teatrale, noto e apprezzato da molti studenti quale direttore di numerose scuole circensi e regista di molti spettacoli teatrali classici ed itineranti.

“Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti i narzolesi per far rivivere il paese così come poteva essere nel 1700, riportando alla luce tradizioni e costumi, una fetta importante della nostra storia, purtroppo pressoché sconosciuta e ignorata da molti giovani che, in questa occasione, potrebbero prendere parte attiva alla ricostruzione vivendo e prendendo coscienza del loro passato”, spiegano gli organizzatori che invitano tutti gli interessati ad un “casting” in programma sabato 10 maggio, alle 17,30 a Palazzo Balocco. Sarà l’occasione per la presentazione ufficiale dell’iniziativa a cui sarà possibile aderire anche successivamente. “Abbiamo bisogno di tutti i cittadini narzolesi giovani e meno giovani, con idee e talenti personali, come attori, danzatori, suonatori, sarte, maniscalchi, falegnami, cantastorie, giocolieri, guide, accompagnatori, sognatori e tutte le figure necessarie per costruire una strepitosa rievocazione settecentesca per le vie del paese”, aggiungono gli organizzatori. Per ulteriori informazioni e per partecipare all’evento è possibile contattare Giulia Siccardi al 3495448636 (siccardi.giulia@gmail.com).

“Il progetto – spiega Anna Sarotto, presidente dell’associazione L’Anello Forte – si presenta in diretta continuità con le iniziative effettuate in questo quinquennio dall’associazione L’Anello Forte con il sostegno della Compagnia di San Paolo, rappresentandone una versione divulgativa e accessibile a tutti, raccogliendo le istanze dei giovani per la partecipazione in prima persona alla valorizzazione del patrimonio culturale locale e, infine, andando a coinvolgere, quali potenziali turisti d’arte, anche quelle fasce di popolazione che nella loro vita non hanno l’occasione di aprire un libro d’arte (perché coltivano interessi diversi), in quanto veicola i contenuti storico-artistici attraverso canali visivi, vissuti ed emozionali di grande impatto”.

Associazione L’Anello Forte

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