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Dalla parte del paziente – Progetto “Informiamo”

Dott-Ezio-Cortese


In occasione di un convegno svoltosi a Torino nel novembre 2013 sull’implantologia “Via il dente e ora cosa fare” è emerso un documento ufficiale, nato dalla collaborazione di ANDI ed i relatori del convegno, rivolto a pazienti e cittadini. Le linee guida anche se sono trascorsi 15 mesi rimangono tutt’ora valide: una sintesi

– Il bravo dentista salva molti denti, non mette molti impianti. Il compito dell’odontoiatra è quello di prevenire, diagnosticare e curare le malattie dei denti.

-Gli impianti non sono eterni. A volte gli impianti vengono proposti come “soluzioni definitive”. Sono un valido sistema per sostituire denti irrimediabilmente distrutti, ma non sono scevri da possibili complicanze nel tempo.

-Definitivo e biologico sono termini spesso incompatibili. Non vi è alcuna evidenza scientifica che gli impianti offrano vantaggi certi nel tempo rispetto a denti naturali compromessi se recuperati in modo corretto.

-Ricercare a tutti i costi di riabilitare il paziente nel minor tempo possibile non è un obiettivo primario della medicina; l’inserimento degli impianti deve avvenire in condizioni anatomiche ideali ( a volte presenti altre volte sono necessari interventi preliminari ) per cercare di ridurre al massimo il rischio di complicanze.

-Pazienti con malattia parodontale devono essere informati che hanno un rischio maggiore essere oggetto di complicanze; devono attenersi scrupolosamente alle indicazioni terapeutiche dell’odontoiatra.

-A livello scientifico non esiste alcuna dimostrazione circa il fatto che l’impianto a carico Immediato (posizionamento entro un breve lasso di tempo della corona clinica) comporti un reale vantaggio in termini di successo a medio-lungo termine.

-Mantenere una corretta terapia parodontale di supporto e sottoporsi a controlli periodici, negli anni successivi all’inserimento degli impianti, riduce l’incidenza di complicanze e/o permette di intercettarle precocemente.

-Ogni paziente è bene che sappia marca e tipo di impianto utilizzato per riabilitare la sua bocca.

da: Giornata di studio Torino Novembre 2013

 Dott. Ezio Cortese

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