Consiglio comunale di Bra: dove trovare 900 mila euro in bilancio?

Il vice sindaco Fogliato: “Tagli di spesa, recupero evasione e utilizzo oneri urbanizzazione”

Conti in ordine anche se a seguito di una decisa manovra per sforbiciare i costi e incrementare le entrate, anche facendo ricorso “a strumenti straordinari nel momento in cui veniamo a conoscere una serie di notizie straordinarie, quando tra luglio e settembre abbiamo saputo dal governo che avremmo dovuto tagliare circa 900 mila euro rispetto a quanto messo a bilancio lo scorso dicembre” – ha detto il vice sindaco di Bra, Giovanni Fogliato, nell’ambito della seduta del consiglio comunale che si è tenuta ieri, lunedì 29 settembre 2014. Nel presentare le deliberazioni relative ad una variazione di bilancio e alla ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, il vice sindaco ha messo in rilievo i cardini della manovra d’autunno, che ha consentito di coprire i mancati introiti di trasferimenti che si attendevano da Roma, oltre ad annunciare un ricorso al Tar per contestare la ripartizione dei fondi governativi a disposizione dei comuni per compensare le detrazioni Tasi.

Finanziamento investimenti con cessione di immobili comunali
“La strada più semplice era utilizzare la leva fiscale, anche perché modificando di solo mezzo punto l’aliquota Imu avremmo recuperato già 400 mila euro. Abbiamo scelto di andare in un’altra direzione, mettendo sotto lente tutti i capitoli di spesa e tagliando dove era possibile. Inoltre, grazie al grande lavoro che sta svolgendo l’ufficio tributi, potremo mettere a bilancio un recupero di evasione fiscale per 400 mila euro, oltre a dover utilizzare 300 mila euro di oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente” – ha proseguito Fogliato – “Sappiamo di togliere risorse agli investimenti, ma è davvero il male minore rispetto all’alternativa di ricorrere ad un incremento delle imposte o toccare voci di spesa che riteniamo essenziali, come quelle dei settori del sociale e della sicurezza. Cercheremo di garantire idoneo finanziamento agli investimenti facendo ricorso alla cessione di immobili non utilizzati”.

Le opinioni dei consiglieri
“L’amministrazione doveva scegliere tra due vie, ma non ha percorso la terza, più difficile ma opportuna: effettuare economie di spesa, lasciando gli oneri di urbanizzazione a finanziare quella che è la loro naturale destinazione” – ha detto il consigliere Sergio Panero (Bra domani), mentre il capogruppo di Forza Italia, Massimo Somaglia, ha constatato amaramente come “il fondo di solidarietà Tasi è andato a finanziare prevalentemente le città metropolitane, dopo l’accordo tra Anci (l’associazione nazionale dei comuni) e Governo. Ci si chiede allora se l’Anci rappresenti ancora tutti i comuni o solo alcuni. E’ un periodo, quello che si apre, dove sicuramente si dovranno fare delle scelte, stanziando risorse dove vi è più bisogno, con priorità al sociale e al lavoro”. Perplessità, invece, dal capogruppo di “Somaglia per Bra”, Roberto Marengo, sul ricorso presentato al Tar dall’amministrazione comunale assieme ad altri comuni: “Spero che il tribunale possa darci ragione, anche se nutro forti dubbi”.
“Tra retrocedere su una convinzione o aumentare la tassazione, meglio la prima ipotesi” – ha detto infine il capogruppo Pd Alberto Bergesio, accusando la minoranza di incoerenza “dopo che nel recente passato proprio l’ultima giunta di centrodestra utilizzò, in due riprese, quasi un milione di euro di oneri di urbanizzazione per finanziare la parte corrente. Al voto, entrambi i provvedimenti finanziari sono passati con il voto della maggioranza che sostiene il sindaco Sibille e il voto contrario (o l’astensione nel caso della verifica degli equilibri di bilancio) da parte dei rimanenti consiglieri.

Fonte Bra Notizie