BRA, VIA DE GASPERI (ZONA COOP) SI LAMENTA PER TRAFFICO E INCURIA

Non si erano ancora svolte le elezioni comunali, che già alcuni cittadini di Via De Gasperi, zona Coop, tra Strada Crosassa e Via Senator Sartori, segnalavano agli aspiranti amministratori comunali, lamentandosi da anni per il traffico abbastanza imponente nella zona e la via molto stretta a due sensi, che ne aumentano i pericoli di viabilità, ma non solo per questo, anche per le rovine dell’ex fornace adiacente alla Coop. Ma andiamo con ordine.

Un tratto di Via De Gasperi, molto stretto, attualmente è ancora a due sensi di marcia e complici molti automobilisti non solo della zona che scelgono la via per bypassare Viale Madonna dei Fiori e immettersi in Viale Risorgimento. Gli abitanti si erano già fatti promotori di raccolta firme per la modifica della viabilità nella zona, come ci ha detto un’abitante del posto. La richiesta alla nuova Amministrazione comunale da poco insediata sarebbe la valutazione di un senso unico di marcia verso Via Senator Sartori per ovviare alle difficoltà viarie. Del resto in quel tratta se si incrociano due macchine, la circolazione richiede che una delle due si fermi. Altro punto di disappunto è la situazione dell’area relativa all’ex fornace, che a causa dell’incuria, dei detriti e delle erbacce in certi momenti dell’anno, rendono quel punto poco qualificato a dispetto dell’aerea recentemente riqualificata di Piazza Arpino che dista neanche cento metri. In realtà, in questi anni passati, l’Amministrazione comunale con un’ordinanza aveva fatto si che parzialmente l’area fosse un po’ ripulita e un’altra ordinanza, il cui tempo di scadenza è stato nelle settimane scorse, era stata fatta, tuttavia l’area resta ancora da ripulire. Sicuramente i due problemi segnalati dovranno presi in esami, cercando le soluzioni migliori, sia per gli abitanti della zona, sia per una zona vicina ad un’area fatta oggetto recente di riqualificazione urbana, tendendo conto che occorrerà tempo per l’amministrazione a trovare una soluzione ottimale per il traffico della zona.

Lino Ferrero