C’era anche Bra a contendersi fino all’ultimo il contest Italia connessa, consegnato oggi, giovedì 12 dicembre 2013, a Roma. La città della Zizzola ha sfiorato la vittoria in una competizione che ha premiato il comune di Grugliasco, nell’ambito di una selezione finale alla quale erano ammesse anche Riccione e la pugliese Santeramo del Colle. L’iniziativa aveva lo scopo di selezionare le migliori potenzialità di sviluppo dei comuni italiani tra i 25 e i 40.000 abitanti nei settori dell’information e communication technology, in modo da anticipare lo sviluppo della cablatura in fibra ottica e con reti mobili 4G rispetto ai programmi d’investimento di Telecom Italia, promotrice della competizione.
A presentare il piano di sviluppo digitale della città cuneese è stata il sindaco Bruna Sibille, in un testa a testa finale tutto piemontese nell’ambito di un momento pubblico al quale erano presenti anche numerosi amministratori regionali e comunali, oltre ai nomi più importanti dell’Ict nazionale, tra cui il numero uno del colosso telefonico, Marco Patuano, e il presidente di Confindustria digitale, Stefano Parisi. Tra i progetti in competizione, nell’ambito di una selezione che a portato da centinaia di proposte ad una short list di diciannove finalisti, successivamente una ulteriore selezione finale a ridotto concorrenti a quattro, all’interno di un contest che consentirà di orientare i futuri piani di sviluppo delle infrastrutture a banda larga nei comuni italiani di medie dimensioni.
“Portiamo a casa un risultato insperato alla vigilia, mettendo in mostra la nostra capacità di proposta e di programmazione in un contesto di assoluto prestigio” – ha dichiarato il sindaco Bruna Sibille – “Come mi è stato riferito dai membri dell’advisory board che ha selezionato le proposte (composto da personalità del mondo della politica, della ricerca e dell’industria dell’Ict), il documento confezionato dalla nostra amministrazione si è distinto per la concretezza delle azioni proposte e per la molteplicità delle iniziative messe in campo dai diversi attori cittadini, dando davvero l’impressione di essere riusciti a fare squadra su uno dei maggiori fattori competitivi per il prossimo futuro”.
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