Matteo Donati (Match Ball di Bra) trionfa anche al Futures di Trieste

Prosegue l’ottimo 2013 di Matteo Donati, che mette in bacheca il terzo torneo internazionale della sua giovane carriera (su tre finali disputate). Il 18enne alessandrino ha regolato 6-1 6-2 il 20enne connazionale Pietro Rondoni nella finale del Future di Trieste (Italia F24, terra battuta, 10mila), prima vittoria in Penisola dopo le affermazioni finniche di Kotka e Nastola.
Il primo set ha avuto poca storia, con Donati che ha fatto il break nel secondo gioco alla prima occasione utile. Rondoni ha tenuto a zero il servizio nel quarto gioco, ma poi ha subito ancora un break nel sesto. Il piemontese si è dimostrato cecchino implacabile, con un 2 su 2 nelle palle break. Nel secondo set, Rondoni riesce a non farsi staccare subito, ma altri due break indirizzano definitivamente il match dalla parte di Donati, che in tutta la settimana non ha concesso neanche un set ai suoi avversari.
Infatti, nei turni precedenti il 18enne alessandrino aveva rifilato un periodico 6-2 all’esordio al 20enne qualificato svizzero di Zurigo Jens Hauser (1223 ATP, best ranking), 6-3 7-6(0) negli ottavi di finale al qualificato Gianluca Di Nicola, 6-4 6-2 nei quarti al 20enne qualificato tedesco Pascal Meis (1283 ATP) e 6-1 6-3 in semifinale al 19enne ungherese Gergely Madarasz (783 ATP).

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