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Italy a teatro: l’Italia raminga raccontata da Pascoli, Battiston e Testa

Italy-Politeama-Bra

Giuseppe Battiston e Gianmaria Testa tornano di nuovo insieme in palcoscenico, a raccontare di Italia e delle migrazioni nostre del secolo scorso. Lo fanno mercoledì 19 marzo, alle 21 al teatro Politeama Boglione di Bra, attraverso la poesia e le parole di Giovanni Pascoli, ma anche tramite la musica e le canzoni dello stesso Gianmaria Testa, che al tema delle migrazioni contemporanee ha dedicato un intero album, “Da questa parte del mare”. “Italy” è uno spettacolo-reading, essenziale, ma ad alto tasso di poeticità. La bravura di Giuseppe Battiston è esaltata dal verso pascoliano che, attraverso la sua voce, sentiamo più vicino e familiare; Gianmaria Testa porta in punta di piedi le sue canzoni, ma anche quelle della tradizione popolare dei migranti.

“Italy” è un poema scritto da Pascoli nel 1904, composto da due canti per un totale di 450 versi. Ispirato ad una vicenda realmente accaduta ad un amico del poeta, ha come sottotitolo “Sacro all’Italia raminga”, e narra le vicende di una famiglia di emigranti. Protagoniste della vicenda sono una bimba nata oltreoceano (in America) portata in Italia, a Caprona, dagli zii per curare la tisi, e sua nonna che la accudisce. Vicenda personale a parte, Pascoli racconta in realtà le condizioni di un’Italia lontana nella storia e nella memoria; un’Italia che sotto la morsa della povertà lascia andare i suoi figli per il mondo in cerca di più fortuna; un’Italia che si lascia abbandonare perché incapace di accudire tutti i suoi figli: li manda lontano a edificare un nuovo mondo a confrontarsi con una società che non li vuole e che li vede stranieri in ogni luogo “orfani del mondo”. Un’Italia personificata, che si arrabbia, piange, si dispera e talvolta riesce a provare pena.

“Nella ricerca del materiale Pascoliano – spiega Giuseppe Battiston – mi sono imbattuto in una serie di fotografie e di queste una mi ha colpito in modo particolare la foto di un barcone carico all’inverosimile. Di italiani. L’analogia con i tempi che viviamo, con la nostra Storia contemporanea, che sarà “futura Storia e Memoria” è il motivo per cui ho scelto di proporre questo poema. Vorrei che l’Italia, gli italiani avessero rispetto per la propria Memoria e ne facessero un patrimonio”.

I biglietti per “Italy. Sacro all’Italia raminga” sono acquistabili a 22euro (20 euro ridotto) presso il botteghino del teatro, il venerdì dalle 17 alle 19 e il sabato mattina, dalle 10 alle 12. E’ inoltre attivo un servizio di prenotazione telefonica al numero 0172.430185 per chi risiede fuori Bra. Inizio spettacolo ore 21. Maggiori informazioni su web, all’indirizzo teatropoliteamabra.it.

Fonte Bra Notizie

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