Giovani e la pace: se ne è parlato al consiglio dei ragazzi di Bra

Giovani che si sono impegnati ed hanno portato una testimonianza concreta sulle grandi emergenze del nostro tempo. Questi i contenuti del consiglio comunale dei ragazzi di Bra, che si è riunito in municipio oggi, lunedì 11 novembre 2013, “il giorno di san Martino, quando tradizionalmente si assiste alla chiusura dell’annata agricola e le famiglie dei mezzadri si spostavano da una campagna all’altra” – come ricordato nel suo saluto dal sindaco Bruna Sibille.

A prendere la parola è stato poi il consigliere comunale delegato alle attività della “Scuola di pace”, Christian Damasco, che ha illustrato funzioni e appuntamenti del coordinamento “nato 22 anni fa in città per affrontare le tematiche dell’educazione alla pace e della convivenza civile, anche attraverso iniziative e incontri con alcuni importanti testimoni”, prima di ascoltare le riflessione sul tema della pace che i baby consiglieri hanno condiviso nelle settimane precedenti con i loro compagni. Le giovani Arianna e Sara del Sermig hanno invece raccontato la loro esperienza a contatto con la realtà dei disabili in Giordania, dove l’organizzazione che gestisce l’Arsenale della pace ha uno stabile presidio, mentre le ragazze braidesi Anna e Fabiana hanno ricordato la loro esperienza estiva a Lampedusa, dove hanno potuto vivere da vicino il dramma dei migranti che fanno scalo sull’isola.

“Sono esperienze che spero servano a tenere desta la vostra curiosità, che è in fondo la voglia di capire meglio la realtà che ci circonda” – ha concluso poi l’assessore all’istruzione Giovanni Fogliato, anticipando i temi che saranno affrontati nel corso dell’anno scolastico dai giovani rappresentanti delle scuole primarie e secondarie inferiori cittadine. Lo ha fatto anche leggendo una poesia di Gianni Rodari, tratta dalla raccolta “Favole al telefono”, scrittore al quale sarà prossimamente intitolata una scuola dell’infanzia sotto la Zizzola.

Fonte http://www.comune.bra.cn.it