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Consiglio comunale a Bra: la fraternità entra a far parte dello Statuto

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Durante la seduta approvate le proposte di cittadinanza all’Arma e al Rettore Grimaldi

Si è aperto con un minuto di silenzio in ricordo delle stragi – da quelle del Mediterraneo a quelle legate al terrorismo – il consiglio comunale che si è riunito a Bra mercoledì 22 aprile 2015 e che ha approvato l’introduzione della fraternità come valore politico nello Statuto comunale, il conferimento della cittadinanza onoraria all’Arma dei Carabinieri e al Rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo Piercarlo Grimaldi e la volontà di attivazione di un servizio per segnalare situazioni legate al decoro e all’igiene urbana.

“La Città di Bra considera il valore della Fraternità quale condizione dell’agire politico, nella condivisa consapevolezza che la diversità è una ricchezza e che ogni componente degli Organi comunali è soggetto a cui riconoscere pari dignità e rispetto ed è quindi chiamato a svolgere il proprio compito istituzionale a favore del bene della comunità”: con questa parole la fraternità diventa un valore sancito dallo Statuto Comunale di Bra, grazie a una proposta suggerita dal Movimento dei Focolari, votata all’unanimità dal Consiglio comunale. “Inserire la fraternità nell’agire politico non è cosa da poco – ha commentato la consigliera Marina Isu (Partito Democratico), delegata alle politiche della fraternità -. Democrazia è anche uno spazio di relazione: è necessario rimettere i cittadini al centro della politica, nel rispetto di differenze e diritti. Spero che gli effetti di questa modifica si vedano nel prosieguo del nostro lavoro consiliare”.

La seduta ha visto anche l’approvazione del conferimento di due cittadinanze onorarie, al professor Piercarlo Grimaldi, per la promozione del progetto “I Granai della Memoria” come grande archivio a salvaguardia dei saperi della nostra tradizione, per il suo ruolo di docente di Antropologia Culturale presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, nonché per quello di Rettore dell’ateneo stesso, e all’Arma dei Carabinieri, insostituibile presidio “della pubblica e privata sicurezza” che continua ad assicurare la sua presenza a Bra, del cui tessuto sociale e istituzionale fa ormai parte come essenziale elemento e faro di esempio, sicurezza e protezione della cittadinanza. Trasversale il consenso dell’assemblea sulla scelta, “plauso necessario per un’encomiabile attività” come ha commentato il consigliere Roberto Marengo (capogruppo Somaglia per Bra) e “momento simbolico che contribuisce a dare il senso di una comunità”, come ha aggiunto il Sindaco Bruna Sibille.

Partecipato dibattito quello che ha coinvolto l’aula in merito alla proposta di mozione per l’adesione al servizio gratuito di segnalazione di situazioni legate al decoro e all’igiene urbana presentato dal capogruppo del Movimento 5 stelle Bra Claudio Allasia. “Il servizio dell’applicazione ‘Decoro Urbano’, gratuita sia per l’utente che per l’amministrazione, aumenta la capacità di partecipazione del cittadino alla gestione della cosa pubblica attraverso immediate segnalazioni e verifica degli esiti” ha spiegato il consigliere Allasia. Un obiettivo condiviso dalla maggioranza che, tramite l’assessore all’Ambiente Sara Cravero, ha spiegato come “il fornire un mezzo per le segnalazioni fa parte di un più ampio percorso che comprende azioni sul territorio, momenti informativi e strumenti operativi. In tal senso, Decoro Urbano è una delle alternative da valutare accanto ad altre proposte, non la soluzione tout court”. Favorevole alla soluzione proposta da Allasia il capogruppo di Bra Domani Davide Tripodi, che parla “un’opportunità gratuita, veloce e innovativa che garantirebbe tempi certi e cambierebbe le modalità di segnalazione, oggi spesso portate avanti attraverso raccolta firme, come in un recente caso relativo a viale Risorgimento”. Propone una “sospensione della discussione per arrivare a un testo condiviso” il consigliere Pietro Ferrero (capogruppo Con Sibille per Bra), mentre Massimo Somaglia (capogruppo Forza Italia) sottolinea anche la “necessità, in materia di decoro e igiene urbana, di prestare più attenzione all’obbligo di raccolta delle deiezioni di animali in città”. “Nella volontà di attivare un servizio che permetta di monitorare il territorio e poter comunicare con l’Amministrazione con un semplice click”, il consigliere Abderrahmane Amajou (capogruppo Bra città per vivere) propone di emendare il testo con la possibilità di valutare ulteriori strumenti idonei allo scopo, che non si esauriscono con la scelta di “Decoro Urbano”. Emendamento accolto dal proponente della mozione, con un nuovo testo votato all’unanimità dall’aula e l’impegno a valutare la questione nella commissione comunale preposta.

Fonte Bra Notizie

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