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Consiglio comunale di Bra: rinegoziati 44 mutui

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Approvato dall’assemblea l’assestamento al bilancio comunale 2014

Quarantaquattro mutui rinegoziati dal comune di Bra. Approfittando di un’opportunità prevista nell’ambito degli accordi nazionali tra l’Anci (associazione nazionale dei comuni italiani) e il governo, l’amministrazione civica della città della Zizzola prolungherà la durata dei debiti contratti con la Cassa depositi e prestiti: sino al 2039 per trentanove impegni e al 2044 per i restanti cinque.
A dare il via libera alla manovra, il consiglio comunale di Bra che si è riunito nella serata di ieri, mercoledì 26 novembre 2014.
“Il beneficio di 185 mila euro che otterremo già da quest’anno, sarà interamente destinato ad incrementare la quota investimenti” –ha detto il vice sindaco Giovanni Fogliato, anticipando che “l’impegno dell’amministrazione è quello di non andare a toccare anche per il 2015 la leva fiscale, anche se non si può assicurare nessuna certezza in un momento nel quale non abbiamo ancora la legge di stabilità approvata a livello centrale. Il provvedimento di rinegoziazione dei mutui, così come quello di ristrutturazione della spesa, sono però gli elementi che spingono proprio in quella direzione”.
Per il capogruppo di “Forza Italia”, Massimo Somaglia, questo provvedimento “è l’evidenza del gioco delle tre carte che si sta facendo a livello nazionale: da un lato si tolgono risorse ai comuni, poi gli si consente di rinegoziare i mutui e utilizzare gli oneri di urbanizzazione per finanziare le spese correnti su servizi che si devono comunque assicurare a livello locale”. Il capogruppo del “Partito Democratico” Alberto Bergesio ha però rimarcato come “la decisione sia funzionale a non mettere mano alla leva fiscale, pur sapendo che provvedimenti straordinari siano necessari in un momento straordinariamente negativo quale l’attuale”.
“Nel documento di assestamento al bilancio, troviamo però una voce relativa alla Fondazione Politeama che va a coprire le passività del 2012 per 115.000 euro. Siccome non abbiamo ancora il bilancio 2013 di questo ente, è possibile affermare che ci sono state carenze nel controllo e nella pianificazione di questo ente” – ha detto il capogruppo di “Bra domani” Davide Tripodi, con il capogruppo del “Movimento 5 stelle” Claudio Allasia che ha sottolineato come “non si è detto chiaramente come ciò sia il risultato di una scelta politica che avrebbe portato il segno meno nei conti della fondazione. Mi pare che qui si tratti piuttosto della scelta di non controllare”.
“La scelta politica è stata quella di continuare a proseguire le attività nel campo della promozione turistica e delle attività culturali che abbiamo messo in piedi negli anni, nonostante i tagli dei fondi regionali a ciò deputati” – ha risposto il sindaco Bruna Sibille – “Non si può parlare di buchi nel bilancio quanto di un ripristino del patrimonio netto della fondazione, per fondi che sono stati interamente spesi nelle funzioni statutarie per la realizzazione di eventi e manifestazioni”, ha poi concluso la prima cittadina.
Al voto, sia sulla rinegoziazione dei mutui quanto sull’assestamento di bilancio, hanno votato a favore i gruppi PD, Con Sibille per Bra, Bra città per vivere, Impegno per Bra e contro Forza Italia, Somaglia per Bra, Movimento 5 stelle, Bra domani.

Fonte Bra Notizir

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